...la storia del "non ti curar (del Covid) ma guarda se ti passa".
1) La scienza non è libera e spesso, essa, non è neanche scienza perché risponde a interessi di grossi colossi finanziari e non ad evidenze empiriche quando propone soluzioni ai cittadini/pazienti. Il medico poi ormai è un burocrate, uno che prescrive fiducioso (nel senso di "cieco") anche di fronte a tecniche di frontiera forse vagamente (eu)genetiche col supporto dei media. Una funzione simile a quella di un androide...in futuro vuoi vedere che...
2) I medici italiani applicano protocolli in modo mnemonico, forse si sono formati in modo mnemonico e di fronte a situazioni inedite non sono capaci di comprendere i fenomeni, non uniscono i puntini. Sono praticamente iperspecializzati ma allo stesso tempo analfabeti funzionali.
3) L'Ordine dei Medici è una associazione privata riconosciuta dallo Stato che opera sulla salute pubblica, ciò comporta che un medico di base che non commette nessun reato (ma che magari non è d'accordo, in scienza coscienza, con certe direttive), possa essere giudicato e sospeso da un gruppo di colleghi solo per aver espresso perplessità: sospensione che gli vieta l'"accesso" ai mutuati. Una sorta di "riduzione allo stato laicale" per medici.
4) Per la prima volta nella storia, di fronte a una malattia pericolosa se non curata immediatamente, i medici al paziente e per oltre 2 anni hanno raccontato che la soluzione più indicata fosse attendere di vedere se egli guarisse da solo (o se finiva intubato), che doveva evitare i FANS (Brufen, Nimesulide ecc) perché roba da complottisti, che doveva prendere 3,4 volte al dì un farmaco che riduceva il principale antiossidante naturale (mi riferisco a Paracetamolo e Glutatione rispettivamente) ecc ecc ecc.
Ippocrateorg, l'associazione di medici e (volontari) fondata da Mauro Rango che ha curato oltre 70 mila casi (consultare qua) nonostante ostacoli e diffamazioni, di fronte a tutto ciò non ha proposto la privatizzazione del Sistema Sanitario Nazionale ma ha cercato di ricavare del buono da tutto questo, secondo 3 assi:
1) La formazione culturale di referenti territoriali, figure che mettano in comunicazione il paziente con le strutture di cura.
2) La ramificazione di propri ambulatori, definendo un tetto di spesa per tipologia di prestazione ed avvalendosi della strategia "Medical Community": se il dottore non sa risolvere il caso, lo espone all'interno della "Comunità Medica" dove decine e decine di specialisti di altissimo profilo (che operano in quel settore mirato), studiano il fascicolo, si confrontano ed entro 5 giorni contattano il paziente restituendogli la risposta, senza costi aggiuntivi. La Medicina infatti non può essere business ma profonda comprensione.
3) La fondazione della Scuola di Ippocrate che rilascerà Master biennali di "de-specializzazione" riservati ai laureati nei settori di cura (medici, chirurghi, psicologi, fisioterapisti, naturopati ecc).
"Nel programma del primo master della Scuola di Ippocrate, iniziato il 23 novembre 2022, sono infatti incluse lezioni di biofisica, biochimica, fisica quantistica, etica e filosofia, epistemologia, ecologia e psiconeuroendocrinoimmunologia, con una particolare attenzione al lavoro sul sé, che deve precedere il confronto con il paziente e la sua successiva gestione. A presiedere le lezioni saranno presenti eccellenze del mondo accademico internazionale come il prof. Erik Baars, medico epidemiologo e ricercatore sanitario presso il Louis Bolk Institute olandese, la Prof.ssa Nadia El-Hage Scialabbe, ecologa, ex dirigente della FAO e ideatrice del concetto di sostenibilità nel mondo agricolo, il Prof. Giovanni Maio, Head of Institute presso la Faculty of Medicine di Friburgo e molti altri docenti e intellettuali che lavoreranno in sinergia, unendo le competenze, per formare la nuova figura di terapeuta. Il nuovo terapeuta sarà così in grado di scegliere i percorsi terapeutici assieme a chi chiede aiuto in maniera libera; riconoscere e rispettare le emozioni, i sentimenti, i valori e la coscienza di ogni essere umano; saprà riconoscere il rapporto tra psiche, corpo, mente e cervello; potrà scegliere anche fra le medicine complementari attraverso un criterio scientifico; non sarà condizionato, per quanto possibile, da interessi economici ed ideologici; saprà affrontare le recenti acquisizioni di fisica e medicina quantistica in biologia e medicina; sarà aperto al confronto con i suoi colleghi nell’ottica di avere una visione sempre più globale e complessa della realtà e del benessere del proprio paziente." (Fonte https://scuoladippocrate.life/medicina-di-scopo/).
"Despecializzare" equivale quindi a completare la figura del medico, a integrarne la pregressa conoscenza magistrale! Il corpo umano prima di ammalarsi attraversa fasi (aspetto temporale) in cui va fuori equilibrio e per un medico la conoscenza globale del dialogo tra i diversi organi può portare a un salto di qualità nel benessere dei pazienti.
L’approccio PNEI ad esempio (psiconeuroendocrinoimmunologia), è uno dei saperi da apprendere nella Scuola e descrive scientificamente quel percorso che inizia a livello psichico ed emozionale, attraversa e modifica l'azione di neurotrasmettitori ed ormoni, e che termina incidendo sul sistema immunitario. Prolungati scompensi ormonali portano a scompensi immunologici e, nel tempo, ad insorgere di patologie gravi.
Unire i punti sempre quindi...anche il nostro corpo lo fa!
Concludo proponendo alcune considerazioni che vogliono stimolare chi si occupa di cura a despecializzarsi, affinché la storia (sanitaria) non abbia a ripetersi in farsa. Di nuovo...
Da insegnante di biologia "de provincia" io i punti li ho saputi unire pur non essendo medico e il mio blog lo testimonia (e non solo "lui"...). Come quando affermavo che la "Teoria (e pratica) dei "contagi zero" avrebbe tenuto i cinesi più a lungo nel problema e che anche l'Italia, senza le aperture, avrebbe spalmato in anni e anni il Sars-cov2. O che il binomio mascherine e vaccini (non efficaci al 100%) non poteva far altro che rendere il virus più contagioso attraverso una pressione selettiva artificiale, generando la "variante minorenni".
Molto lo avevo intuito e scritto già a febbraio/marzo 2020 (a febbraio il virus non era ancora dilagato ma l'incremento degli infarti sotto i 45 anni, a causa delle mascherine, lo avevo previsto).
Ho avuto docenti universitari che descrivevano questi processi ma quando si è trattato di vederli in azione tutti hanno taciuto.
Io per inciso ci ho rimesso un atrio sinistro ingrossato, una tiroide sfasata, con segni di riparazione, asma (ingrossamento membrane alveoli e capillari annessi), ci ho "guadagnato" palpitazioni continue, una sospensione (anziché un risarcimento), diverse forme di persecuzione.
Il tutto probabilmente per una miocardite mediata dalla Spike.
Sul sito della Scuola di Ippocrate si legge "Riappropriarsi della nostra esistenza e del nostro pianeta, entrambi sotto attacco a favore del profitto di pochi, è un compito di tutti e, in primis, del medico e dello scienziato".
Io credo di aver dato fondo a tutto con gli articoli e con l'esempio...
Tutto questo non lo ricordo per autoincensarmi ma perché, ancora oggi, noto con dolore che la situazione italiana è "perfettamente conforme". Deve esistere perciò, quanto prima, una alternativa, medici che ti curano e non si barricano "in ufficio".
Di contro i medici (non tutti ovviamente, ma parte) non solo non conoscono se non gli effetti più evidenti del principio attivo che somministrano ma spesso non sanno un bel niente del paziente che hanno di fronte, della sua unicità!
Io stesso stavo per essere "curato" con la pasticca contro l'ipertensione qualche anno fa...quando ho perso oltre 20 Kg il mio problema è diventato... l'opposto!
Ps: nel sito PubMed.gov (e in riviste di assoluto valore) sono pubblicati articoli scientifici veri e propri, ovvero contenenti conclusioni dimostrate secondo la prassi empirica plurisecolare (quella non seguita dalle compagnie farmaceutiche con i sieri...). Frequentandolo si incontrano studi che mostrano l'efficacia di Lactoferrina, Vitamine, Zinco, NAC ecc (se presi con tempistiche, dosi e modalità opportune).
Sui media si è letto sempre e solo che queste sostanze fossero bufale prive di efficacia nel caso del covid-19!
Una volta entrato in possesso di questi articoli li ho diffusi.
Anche al Presidente Mauro Rango ovviamente...a tal proposito ascoltatelo nel presentare la Scuola...merita!